
La Fattoria dal 1980.
La Fattoria di Campagna nasce nel 1980 e sin da quel momento ha come unica mission quella di proporre al consumatore un prodotto sano e sempre freschissimo. Nel 2000 l'azienda ebbe un restyling del nome e della locazione. Oggi i tre figli di Angelo, Gianluca, Vito e Mary,
portano avanti con orgoglio la tradizione di famiglia secondo la quale i prodotti vengono lavorati ancora artigianalmente con passione ed amore secondo gli...Dalla mozzarella al caciocavallo sia fresco che stagionato, passando per formaggi aromatizzati, scamorze, ricotte,
Il latte di bufala
Il latte bufalino ha sapore dolce, colore bianco opaco dovuto all'assenza di carotenoidi. Il pH oscilla tra il 6,6-6,8. Il grasso è tra il 6-9% con prevalenza dell'acido oleico tra gli acidi insaturi e del acido palmitico tra gli acidi saturi. Le sostanze azotate, variano dal 3,8-4%, da Albumina, Globulina, Proteosi-Peptoni 0,50-1%.
Le sostanze azotate non proteiche variano tra lo 0,20-0,30%. Il lattosio varia tra il 4,5-5%. Le principali differenze di natura chimica e chimico-fisica tra i due tipi di latte (bufalino e vaccino) sono rappresentate dal contenuto in grasso e in proteine, caratteri, questi, fondamentali per la caseificazione.


I nostri prodotti
La Mozzarella di Bufala Campana è un formaggio facilmente digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio e di colesterolo, è un' ottima fonte di proteine ad elevato valore biologico, a cui si accompagna un moderato apporto di grassi. Inoltre, il formaggio fornisce elevate quantità di Calcio e Fosforo, di vitamine idrosolubili quali la B1, B2, B6 e Niacina;.
è infine, una buona fonte anche di vitamina E e Zinco, sostanze che contribuiscono a contrastare l'azione negativa dei radicali liberi. L'apporto decisamente basso di sodio la rende preferibile alle mozzarelle di vacca e a altri tipi di formaggio notoriamente ricchi di questo minerale, in tutte le situazioni patologiche che implicano la restrizione di questo minerale (ipertensione).
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Consigli
Mozzarella: secoli di storia
Già nel XII secolo i Monaci del monastero di San Lorenzo in Capua offrivano un formaggio denominato mozza o provatura (quando affumicato), accompagnato da un pezzo di pane, ai pellegrini che ogni anno, per antica tradizione, si recavano in processione sino alla chiesa del Convento.
Nel XIV secolo esistono diverse testimonianze che provano la commercializzazione di derivati del latte di bufala destinati solitamente al ricco mercato napoletano e salernitano. Solo verso la fine del XVIII secolo le mozzarelle diventano un prodotto di largo consumo, anche grazie alla realizzazione, da parte dei Borboni, di un grosso allevamento di bufale con annesso anche un caseificio sperimentale.
Il processo produttivo
Il latte utilizzato per essere trasformato in mozzarella viene prima filtrato, poi portato alla temperatura di 34°C /38°C e fatto coagulare. Una volta ottenuta la cagliata la si rompe prima in cubi che si lasciano riposare per circa mezz’ora e poi si rompono in pezzi più piccoli. Dopo la rottura, la cagliata viene lasciata ad acidificare prima sotto siero e dopo il saggio empirico si procede alla filatura.
La pasta viene tagliata in fette sottili e posta in un tino di legno nel quale viene fusa per aggiunta di acqua bollente. Successivamente si solleva e si tira la pasta fusa, fino ad ottenere un impasto omogeneo e lucido. Dopo la mozzatura a mano, la mozzarella viene immersa in soluzioni saline con un contenuto di sale che varia dal 10 al 18%.
Le proprietà nutritive
La Mozzarella di Bufala Campana è un formaggio facilmente digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio e di colesterolo, fornisce elevate quantità di Calcio e Fosforo, di vitamine idrosolubili quali la B1, B2, B6 e Niacina, vitamina E e Zinco
Valori medi per 100 g di prodotto
Valore energetico: 246,4 Kca
Proteine: 16,2 g.
Carboidrati: 0,4 g.
Grassi: 20 g.
Fosforo: 320 mg. (45% RDA)
Calcio: 245mg. (35% RDA)l